Cinque tipi diversi di impasto
La gestione di 5 impasti è un vero banco di prova. Ogni giorno arriva a fine giornata stanco ma motivato e sempre più appassionato. Tra i commensali vi sono anche personaggi noti come Piero Pelù, Povia e Gabriel Omar Batistuta. Il livello raggiunto lo ripaga degli sforzi compiuti fino a quel momento e decide di andare avanti nella formazione frequentando, nel 2019, l’Accademia pizzaioli di Portogruaro, una scuola riconosciuta a livello nazionale e internazionale per il suo docente e presidente Enrico Famà. Al termine del corso di alta specializzazione, il pizzaiolo stellato consegue il titolo di Istruttore pizzaiolo. Infine, nel 2020 si specializza nella preparazione della pizza in teglia seguendo il corso di Gabriele Bonci.


Scopriamo i 5 impasti
La ricetta tradizionale, prevede l’utilizzo di due o più farine miscelate tra loro una maturazione minima di 48 ore e senza aggiunta di grassi.
01.
SENZA GLUTINELa ricetta prevede l utilizzo di farina di riso e dell’amido di mais
Impasto ottenuto con farine di grano khorasan attraverso la tecnica dell’autolisi con una maturazione di 36 ore
Impasto ottenuto attraverso la miscelazione di due farine. La lavorazione si effettua in due fasi: la seconda a distanza di 18 ore di maturazione con 48 senza aggiunta di grassi
Impasto ottenuto con farine di grano tenero macinata a pietra senza aggiunta di grassi.
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Clienti soddisfatti1000
Ore di ricerca1.2
Tonnellate di farina1855000
Pizza sfornateIl lavoro per raggiugnere la stella
La passione per la pizza gourmet
Anche se oggi lavora in Germania e realizza soltanto le pizze classiche, Alessandro Militello rimane un amante della pizza gourmet. Per lui, realizzare questo tipo di pizza significa enfatizzare il sapore dell’impasto e portarlo alla perfezione nel momento in cui si fonde con quello dei condimenti.
Alessandro Militello è un amante della cultura slow food. Attualmente vive in Germania, a Waldshut-tiengen, nella regione Daden-wurttemberg e collabora con Make Pizza, accademia pizzaioli di Berlino, in qualità di istruttore pizzaiolo Gourmet. Egli ama anche abbinare dei vini italiani alle pizze gourmet. Per questo, Alessandro Militello collabora con Tenute Cassetti, azienda vinicola italiana.
Le pizze stellate del Maestro Alessandro Militello
Alessandro Militello utilizza un impasto tradizionale, con una maturazione di 36 ore, per le tipologie di pizza presenti nel menù. Tra i principali condimenti spiccano vari ingredienti tutti italiani: pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di bufala avellinese e prosciutto crudo di Parma.
Le pizze più richieste sono: la Al Capone, la Caprese e la Modenesi. La prima è condita con pomodoro san Marzano, mozzarella, prosciutto cotto, salame napoletano funghi, cipolla e aglio mentre la Caprese si distingue per la rucola e le fettine di mozzarella di bufala, aggiunte in uscita sulla base di pomodoro San Marzano e mozzarella.
La Modenesi, invece, si distingue per la base bianca con mozzarella e Gorgonzola DOP che viene condita, in uscita, con rucola, pomodori ciliegini e prosciutto crudo di Parma. I clienti tedeschi gradiscono molto anche la pizza alle verdure, per la presenza di melanzane grigliate e peperoni.